Le intolleranze alimentari continuano a crescere
L’aumento di allergie e intolleranze alimentari sta trasformando profondamente il settore dell’hospitality. Bar e ristoranti devono adattarsi per garantire alternative sicure e gustose ai clienti, offrendo opzioni che rispettino le nuove esigenze dietetiche senza rinunciare al sapore.
Celiachia, intolleranza al lattosio o alla caffeina: abbiamo tutti almeno un amico che ha delle “restrizioni” alimentari e sappiamo che, spesso, è difficile per lui trovare alternative soddisfacenti ai prodotti “standard”.
È tempo di offrire di più
L’attenzione sempre crescente alle intolleranze ha portato sul mercato numerose alternative per sostituire gli ingredienti allergizzanti. Tra le opzioni più apprezzate al bar troviamo:
- Caffè senza caffeina: oltre al classico decaffeinato, il caffè di ginseng offre un’alternativa energizzante e ricca di benefici.
- Bevande senza lattosio: la linea OraSì Barista, ad esempio, mantiene inalterate le proprietà di montata e cremosità con una base 100% vegetale.
- Pane e prodotti da forno senza glutine: farine di mais, riso, quinoa e grano saraceno consentono di preparare pane, focacce e dolci adatti ai celiaci.
- Salse e creme senza uova: le varianti vegane, a base di soia, riso o semi di senape, garantiscono lo stesso sapore e cremosità delle ricette tradizionali.
Cosa cerca un cliente intollerante?
Oltre alle opzioni che abbiamo appena elencato, i clienti colpiti da intolleranze conoscono bene tutte le alternative possibili per la loro dieta e si aspettano di trovarle sempre in più locali.
Le più richieste sono sicuramente:
- Drink plant-based: smoothie e mocktail cremosi sono ormai ricercatissimi.
- Dolci al Matcha: la celebre polvere verde arrivata dall’oriente ha ormai conquistato la clientela occidentale.
- Dolci al riso: la consistenza della farina riso resta tra le preferite come alternativa al glutine.
E il tuo menu? È pronto per i clienti intolleranti?
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